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INCENTIVI PER L'ACQUISTO DI MOBILI E ARREDO

Il decreto per gli incentivi sull'acquisto di mobili / arredamento
DECERETO LEGGE 10 FEBBRAIO 2009 n 5, Art. 2 Detrazione per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici
Vademecum per il cliente
I beneficiari • Possono beneficiare coloro che hanno iniziato dal 1 luglio 2008 interventi di manutenzione straordinaria, di restauro e risanamento conservativo, di ristrutturazione edilizia effettuati su singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali, possedute o detenute e sulle loro pertinenze. • Possono fruire dell’agevolazione non solo i proprietari degli immobili, ma tutti coloro che sono titolari di diritti reali sugli immobili oggetto dell’intervento e che ne sostengono le spese; in sostanza i soggetti di seguito indicati: o Il proprietario o il nudo proprietario; o Il titolare di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione, o superfice); o Chi occupa l’immobile a titolo di locazione o comodato; Ha diritto alla detrazione anche il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento, purchè sostenga le spese, le fatture ed i bonifici siano a lui intestati e purchè la condizione di convivente o comodatario sussista al momento delle invio della comunicazione di inizio lavori. • Si ricorda che ciò significa che deve essere stata inviata, prima dell’acquisto dei mobili, richiesta con raccomandata all’agenzia delle entrate con allegato: concessione edilizia o DIA, eventuale denuncia all’ASL, dati catastali e ricevute ICI.
La detrazione è da ripartirsi in 5 quote annuali di pari importo, ed è calcolata su un importo massimo complessivo di 10.000,00 Euro; Tale recupero avverrà mediante dichiarazione dei redditi del consumatore. Sono agevolati gli acquisti effettuati dal 7 febbraio 2009 al 31 dicembre 2009. Tale agevolazione è cumulabile con altre riferite agli elettrodomestici (per la sostituzione di frigoriferi e frigocongelatori legge 27.12.2006). le modalità di pagamento devono essere le medesime previste per la ristrutturazione e pertanto i pagamenti dovranno avvenire con bonifico bancario o postale, in cui deve risultare il riferimento normativo, il codice fiscale del beneficiario della detrazione (cliente) e la partita iva o codice fiscale del beneficiario del bonifico (negozio). Meglio comunque rivolgersi ad un professionista (commercialista) per evitare errori formali che possano pregiudicare la possibilità delle detrazioni.
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